E' stato pubblicato giorno 28/03/2018 in Gazzetta Ufficiale l'avviso di bando 2018 per il Primo insediamento in agricoltura, lo strumento ISMEA che annualmente viene emesso e che ha l'obiettivo di facilitare l'accesso alla terra da parte dei giovani tra i 18 e i 40 anni che intendono diventare imprenditori agricoli.
A disposizione 70 milioni di euro, di cui 35 milioni per regioni del sud tra cui la Sicilia. Come preannunciato, ISMEA ha approvato i nuovi criteri del primo insediamento ovvero lo strumento di finanza agevolato per chi intende acquistare una nuova azienda agricola beneficiando di un contributo in conto interessi pari a € 70.000.
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Il bando prevede fino a 250.000,00€ a fondo perduto alle aziende siciliane per realizzare processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.
Per ciascun progetto è previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% dei costi ammissibili. Per ulteriori informazioni Da Lunedì 15/01/2018 si possono richiedere i finanziamenti di Resto al Sud, il nuovo incentivo gestito da Invitalia e rivolto ai giovani fino a 35 anni che vogliono fare impresa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e le istanze per i voucher digitalizzazione, tramite la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico.
Dalle ore 12.00 del 15 gennaio si potrà presentare la domanda di accesso all’agevolazione “Resto al Sud” rivolta ai giovani fino a 35 anni che vogliono avviare un’attività imprenditoriale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Gli incentivi consistono in un contributo a fondo perduto (35% della spesa) e in un finanziamento agevolato (65% sul residuo). Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio. Le istanze dovranno essere compilate e inviate tramite una piattaforma che verrà messa a disposizione da Invitalia, e verranno valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione. Per ulteriori informazioni:
Scade il: 9 Febbraio 2018 Con la pubblicazione del Decreto direttoriale del 24 ottobre 2017 è stata attivata una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Il voucher è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Per poter usufruire dell'agevolazione le imprese dovranno presentare le domande avvalendosi esclusivamente della procedura informatica che sarà resa disponibile , a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l'accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l'indicazione delle imprese e dell'importo dell'agevolazione prenotata. Nel caso in cui l'importo complessivo dei Voucher concedibili sia superiore all'ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda. Per la Regione Sicilia è prevista una dotazione finanziaria di 7.155.641,94 € (quindi verranno finanziate almeno 716 aziende). Ai fini dell'assegnazione definitiva e dell'erogazione del Voucher, l'impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione deve presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l'apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l'altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determinerà con proprio provvedimento l'importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili. PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Resto al Sud, al via la misura Invitalia per l'occupazione e l'imprenditorialità giovanile al Sud Italia. Destinatari i giovani di età inferiore a 35 anni.
Un provvedimento ideato e pensato per i giovani under 35 del Mezzogiorno. Si chiama Resto al Sud ed è la misura straordinaria, gestita da Invitalia, che avrà lo scopo di favorire l’occupazione giovanile al Sud Italia. Il nome dell’iniziativa rende già perfettamente l’idea del senso della misura: l’obiettivo è quello di favorire l’imprenditoria giovanile al Sud Italia con incentivi economici in grado di favorire l’imprenditoria giovanile al Sud. Resto al Sud, infatti, è rivolto a tutti gli imprenditori under 35 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione finanziaria della misura è importante: previsti finanziamenti per 1 miliardo e 250 milioni di euro. Le domande saranno presentabili subito dopo l’approvazione del decreto attuativo fino a concorrenza delle risorse stanziate a vale sul fondo per la coesione sociale. Resto al Sud, la composizione degli incentivi Resto al Sud prevede un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro per ogni richiedente con una quota pari al 35% a fondo perduto e il 65% a tasso zero da restituire in otto anni. I vantaggi, insomma, paiono del tutto evidenti anche perché laddove la domanda dovesse essere presentata da più soggetti costituiti in forma societaria, l’importo finanziabile è pari a 50000 euro per ciascun richiedente, fino ad un massimo di 200 mila euro. |