COS'è IL CUD: Il Cud è la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e di pensione che il datore di lavoro o l’ente previdenziale rilasciano ai propri dipendenti o pensionati. (Per i pensionati, dallo scorso anno la spedizione a domicilio non è più automatica e va richiesta all'Inps). COSA CONTIENE: • I redditi di lavoro dipendente o assimilati (ad esempio i compensi di soci di cooperative o dei sacerdoti) e di pensione corrisposti nell’anno precedente e assoggettati a tassazione (a titolo di imposta o soggetti a tassazione separata). • Le relative ritenute di acconto effettuate dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico e versate al fisco. • Le detrazioni effettuate (ad per lavoro dipendente, per carichi di famiglia o canoni di locazione). • I dati previdenziali e assistenziali del lavoratore e l’importo dei contributi a carico del lavoratore versati o dovuti all’Inps e all’ex-Inpdap (ente previdenziale dei dipendenti pubblici). COSA NON CONTIENE: • I redditi esenti: i datori/enti non sono obbligati a indicare nel Cud i redditi da loro corrisposti che non incidono sulle imposte dovute dal contribuente (nuova annotazione BQ). • Le spese deducibili o detraibili di cui il datore/ente non può essere al corrente (es. spese mediche o per la ristrutturazione della casa). QUANDO VA CONSEGNATO: Il Cud deve essere consegnato entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati corrisposti i redditi o, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente. COME VA CONSEGNATO: Il datore/ente di lavoro deve consegnare il Cud in duplice copia in forma cartacea o informato elettronico a patto che il destinatario abbia gli strumenti necessari per ricevere e stamparlo (può essere consegnato solo su carta al dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro o agli eredi). QUANDO BASTA IL CUD: Se il contribuente non ha percepito altri redditi che devono essere assoggettati a tassazione (per esempio, compensi per collaborazioni o redditi da locazione) non è obbligato a presentare altre dichiarazioni. Questo sempre a condizione che il datore di lavoro abbia eseguito correttamente il conguaglio delle imposte. QUANDO CONVIENE IL 730/UNICO: In alcuni casi però la successiva dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico), pur non obbligatoria, può essere conveniente per il contribuente. Serve infatti a portare indeduzione o detrazione alcune spese sostenute. E' il caso, per l'appunto, di quegli oneri che possono essere sottratti alla base imponibile (es. donazioni o assegni all'ex coniuge) o dall'imposta da pagare (es. interessi sui mutui, spese sanitarie, rette scolastiche, ristrutturazioni edilizie). 8 e 5 PER MILLE: Il contribuente che non presenta ulteriori dichiarazioni può esprimere la propria scelta per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille utilizzando l’apposita scheda allegata al Cud. NOVITA' CUD 2014 Le novità di quest’anno del Cud 2014 riguardano gli eventuali bonus fiscali concessi a ricercatori, lavoratori e lavoratrici che siano rientrati in Italia dopo aver svolto esperienze formative all’estero; gli incentivi di produttività; l’aumento al 24% della detraibilità delle erogazioni in favore di Onlus, partiti e movimenti politici;il nuovo codice per i Comuni alluvionati della Sardegna, a conferma della sospensione degli obblighi fiscali. Si ricorda inoltre che, come prevede il regolamento 2013, l’Inps renderà disponibile in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati. Per coloro che ne faranno richiesta sarà comunque possibile ottenere il Cud in formato cartaceo.
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